Terzo incontro del percorso

Sales & Marketing Innovation
Viaggio nelle sedi delle aziende

Caffarel. La dolcezza di fare marketing

Cosa significa fare marketing per un’azienda che ha segnato la storia del settore dolciario? Come fa la tradizione a sposare l’evoluzione di una disciplina così dinamica?

Il 6 Aprile 2017 Caffarel apre le porte al Club Dirigenti Vendite e Marketing (CDVM) e ai suoi partner di ADMC Cuneo (Associazione dirigenti marketing, commerciali e comunicatori d’impresa) guidati dal Presidente Admc Giorgio PROGLIO.

Immersa in una splendida cornice di verde, la Caffarel si presenta e permette ai partecipanti all’evento di assaporare lentamente la sua storia, il modo in cui le sue specialità prendono forma ed infine, come queste ultime ci conquistino. Ad accogliere gli oltre 60 partecipanti ci sono il CFO Giuseppe BODRERO e il Direttore Marketing Pierluigi GALLO.

L’incontro comincia con la presentazione dell’azienda per poi continuare nello stabilimento, dove la tecnologia incontra l’arte del cioccolato. Scoperti i segreti della preparazione del gianduiotto e di molti altri prodotti offerti da Caffarel, il tour si ferma trasformandosi in una sorta di coinvolgente talk – show in aula, guidato dal Presidente CDVM Antonio DE CAROLIS che, con le sue domande, stimola le risposte del board aziendale aiutando tutti a comprendere quanto il marketing contribuisca al successo di questa lunga ed importante tradizione. Il focus sulla disciplina del trade marketing, brillantemente illustrato dal Direttore della funzione Edoardo VILLATA, cattura l’attenzione dei visitatori, che, nonostante la stanchezza dovuta alla giornata di lavoro e l’ora, non si sono trattenuti dall’intervenire. Il buffet chiude in bellezza l’evento e lascia spazio ai curiosi di non perdere l’occasione di conoscere meglio gli speakers ed il loro lavoro.

Nove persone su dieci amano il cioccolato; la decima mente

Caffarel nasce nel 1826 come piccola fabbrica di cioccolato ai margini di Torino. Nonostante le dimensioni ridotte, non tarda a farsi riconoscere nel settore per la sua innovazione. È, infatti, la prima azienda a miscelare il cacao con le nocciole tonde e gentili delle Langhe, dando vita al cosiddetto “givu”. Seppure la storia dell’azienda sia segnata da numerosi traguardi, è proprio questa primissima idea a delineare il core business di Caffarel. Come spiega il marketing manager all’incontro, “i clienti facevano fatica ad associare il marchio Caffarel ad un business ben definito” ed è per questo che il primo passo della sua unità funzionale è stato quello di avvicinare i clienti all’idea che l’azienda avrebbe voluto dare di sé. La vera innovazione, che tuttora rimane, è proprio l’aver affiancato il cacao alle nocciole ed è da questo che il marketing riparte!

La conoscenza del prodotto e del business diventa così il trampolino di lancio di una strategia vincente, come il tour dello stabilimento rappresenta per il CDVM il trampolino di lancio verso la comprensione più approfondita delle scelte di mercato dell’azienda. Data l’alta qualità dei suoi prodotti, Caffarel ha sempre rappresentato un dolce regalo d’eccellenza. Per poter soddisfare al meglio il proprio target di cliente, il canale maggiormente sfruttato per posizionare gli articoli è sicuramente quello delle pasticcerie. Gli stores di riferimento guidano gli interessati nella scelta del dolce perfetto da acquistare in qualsiasi occasione. Un’attenzione particolare è, infatti, data al modo di rendere l’offerta particolare e sempre in linea con gli usi più moderni. Da qui l’idea di abbinare ad ogni barretta di cioccolato il vino o liquore adatto alla scoperta di degustazioni sempre più raffinate ed uniche.

Non solo Caffarel mostra la sua creatività attraverso le iniziative rivolte alla fidelizzazione del cliente ma è essa stessa a reinventarsi sfruttando strumenti più in voga quali i social. Facebook ed Instagram contano rispettivamente 67250 e 3396 followers garantendo all’azienda, sempre attiva con i suoi eventi e le sue news dolciarie, un’ottima visibilità ed una grande opportunità di marcare la propria tradizione ed immagine. L’azienda, in continua evoluzione, decide così di dar vita ad un ramo del marketing definito come trade marketing che ha il compito di bilanciare le richieste dei punti vendita con le richieste della compagnia. Il punto di incontro favorisce entrambe le parti tanto che Caffarel non può che definire sempre meglio il proprio cliente, la propria domanda e le future aspettative sul mercato.

E chi lo avrebbe mai detto che sarebbe stata la tradizione ad addolcire i tratti del moderno e dinamico marketing?

Martina Maio