Report evento – TOOLBOX: una fabbrica multidisciplinare per la cross-innovation

Lo Smart Hub per freelance

Giovedì 16 giugno 2016 il Club Dirigenti Vendite e Marketing (CDVM) ha incontrato Toolbox Coworking, una realtà particolarmente innovativa che dal 2009 vende spazi di lavoro a liberi professionisti e imprese, applicando concretamente le teorie della Sharing Economy. Il tema della serata, iniziata alle 18.30 presso la sede di via Agostino da Montefeltro 2, è apparso subito chiaro: condividere con gli altri (e non parliamo di solidarietà o beneficenza) spesso apporta vantaggi professionali non misurabili da un bilancio aziendale. D’altronde, sarà frase fatta, ci sono cose che non hanno prezzo.

Abbiamo toccato con mano un modo nuovo di concepire il lavoro
che sta portando con sé un vero e proprio cambiamento culturale, economico e sociale

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L’incontro moderato dal Presidente del Club, Antonio De Carolis, inizia con la presentazione del cofondatore e project manager di Toolbox, Aurelio Balestra, all’attenzione di circa 40 soci del Club, tra cui una quindicina del Gruppo Giovani. A seguire le testimonianze di due coworkers dell’hub torinese: Marco Ferrero, CEO dell’agenzia di comunicazione Ferrero Comunicazione, e Daniele Barbaro, programmatore informatico e fondatore di DB Development.

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Flessibilità, indipendenza e partecipazione

La struttura si presenta sin dall’ingresso con uno sguardo al futuro: spazi ampi, ma non dispersivi, e molto curati in ogni dettaglio. Il concept di Caterina Tiazzoldi, architetto e docente presso la Columbia University di New York, si sposa bene con la nuova idea di ufficio pensata da Toolbox per combinare organizzazione e flessibilità, indipendenza e condivisione.

È facile che si sia creata una vera e propria comunità tra liberi professionisti e imprese, con un unico denominatore comune: l’innovazione. Anche se Aurelio Balestra ha sottolineato ripetutamente l’impegno e il duro lavoro fatto per rendere questa struttura un modello da seguire. Sono partiti da zero per costituire un piccola oasi in quello che potremmo definire il triangolo maledetto di Torino, chiuso tra le due ferrovie della città: “Ora abbiamo 6.500 metri quadri a disposizione degli attuali 300 coworkers, più di 130 attività professionali diverse in un’area poco valorizzata di Torino. Il classico posto ‘dietro alla stazione’. Ciò che non ti aspetti”. Ispiratisi al modello anglosassone e alle recenti teorie della Sharing Economy, i fondatori di Toolbox si sono preoccupati delle modalità con cui mettere a disposizione dei clienti spazio di lavoro, risorse e servizi. La flessibilità, innanzitutto, per non costringere il professionista a rimanere troppo tempo in un luogo in cui non si trova a proprio agio. A tal proposito è stato utile ascoltare l’esperienza di due dei 300 coworkers attualmente presenti in Toolbox.

Professionalità a confronto

Opportunamente intervistati dal Presidente Antonio De Carolis, Marco Ferrero e Daniele Barbaro, provenienti da settori molto diversi, hanno confermato la capacità del nuovo ufficio di far fronte a tutte le loro esigenze lavorative: la costante connessione con l’esterno, l’opportunità di lavorare in autonomia a costi evidentemente sostenibili e la possibilità, pur lavorando come freelance, di poter costituire un legame sociale con altri professionisti, spesso in grado di risolvere anche il più banale dei problemi. Magari, durante una breve pausa pranzo.

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È stato chiarissimo Marco Ferrero alla domanda sul perché ha scelto di posizionare qui la sua attività lavorativa, dopo anni di comunicazione finanziaria svolta in modo tradizionale: “Questa è una struttura davvero innovativa e mi sono accorto che i clienti stranieri, abituati a lavorare in questo tipo di strutture, apprezzano un ambiente di lavoro “meno formale” e così ricco di stimoli. Ne riconoscono la professionalità e la voglia di mettersi in gioco”. Anche Daniele Barbaro ha risposto convinto alla domanda sul perché ha scelto e sceglie ogni giorno (o meglio ogni mese) di rimanere in questa struttura: “Questa è come una seconda casa e, fintanto che ci saranno le condizioni giuste, non vedo perché spostarsi. Sono un informatico e sono 10 anni che lavoro da freelance, qui ormai da 4 anni”. Come scrive sul blog di Toolbox: “La grande sorpresa è stata scoprire che se da casa la mia produttività è 1 qui è trenta”.
Un altro esempio di esperienza positiva è Fabrizio Alessio, 30enne designer torinese cresciuto in questo grande centro, vincitore della Targa Giovani del premio “Compasso d’oro”: il più antico e autorevole premio mondiale di design. Il suo progetto Toowheels ha tratto sicuramente ispirazione dalla filosofia portata avanti da Toolbox.

Un evento dedicato ai soci giovani

Al termine della serata, durante un piccolo rinfresco, i partecipanti ne hanno ancora approfittato per discutere tra loro e con i relatori delle reali opportunità che gli spazi di coworking (ancora troppo pochi in Italia) possono offrire ai giovani freelance, con particolare attenzione alle figure professionali legate al marketing e alle vendite. Valentina Vacchino, laureanda in Economia Aziendale all’Università di Torino, ha dichiarato: “Abbiamo avuto il piacere di partecipare ad un evento davvero interessante. Da quanto è stato presentato nella serata, Toolbox è in grado di offrire ad ogni singolo lavoratore l’opportunità di aver sempre una visione aperta sul resto del mondo. Sta ad ognuno però essere in grado di sfruttare al meglio le opportunità di questo ambiente, trasformando quelli che potrebbero essere punti di debolezza, in propri punti di forza”. Anche Andrea Nogara, neo socio del CDVM, ha sottolineato l’interesse per questo genere di iniziative: “Sono davvero contento di essere entrato a far parte del Gruppo Giovani del Club Dirigenti Vendite e Marketing perché mi consente di imparare cose e vedere realtà aziendali all’avanguardia grazie ad eventi come questo di Toolbox. Per tutti , ma soprattutto per noi giovani”, è importante rimanere aggiornati su quanto succede sul territorio nel quale operiamo”.

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Concludiamo quindi con una domanda: si può fare marketing in condivisione? Qualcuno di noi domani potrebbe trovarsi a organizzare la propria attività lavorativa in questa piccola fabbrica del sapere in Torino?

Arrivederci al prossimo evento e, mi raccomando non mancate….

Andrea Masino

Foto Franco Turcati © 2016

“TOOLBOX: una fabbrica multidisciplinare per la cross-innovation”
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